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CONSIGLI UTILI

Recupero dati RAID: quando serve e come funziona.

I sistemi RAID sono molto utilizzati per archiviare, in modo sicuro, i dati informatici.
Nati come tecnologia semplice, i RAID sono diventati sempre più complessi, offrendo livelli differenti e gradi di personalizzazione, atti a soddisfare ogni esigenza.
Ci sono, infatti, RAID più performanti, altri che offrono maggiore capacità ed altri ancora che garantiscono una migliore protezione dei dati.

Indipendente dal livello scelto, occorre ricordare che nessun RAID è esente da una perdita di dati accidentale.
Per questo, un servizio di RAID recovery può rendersi necessario ed urgente, specialmente quando al centro della perdita di dati è un server o un NAS.

Una consulenza professionale, in questi casi, è indispensabile per ripristinare i dati a cui non si ha più accesso. PIXEL Recupero Dati, grazie alla sua lunga esperienza, è l’azienda giusta per salvare la situazione, anche quando i dati da recuperare sono archiviati con un sistema RAID.

Ripristino raid: i casi in cui è richiesto.

I motivi per cui può verificarsi una perdita di dati su un sistema RAID sono molto simili a quelli che la possono determinare su altri supporti. Ecco i principali: 

  • Danni meccanici: per come sono concepiti, i RAID sopperiscono ai danni localizzati, ma se questi perdurano possono sovraccaricare il lavoro degli altri dischi moltiplicando i danni.
  • Problemi di alimentazione: un’interruzione nell’alimentazione può creare problemi di desincronizzazione dei dati.
  • Errori umani: un backup involontario o una cancellazione inconsapevole può capitare a chi lavora.
  • Disastri: inondazioni e incendi sono ipotesi remote ma possibili e i dati possono essere persi al verificarsi di queste catastrofi.

Oltre a queste cause generiche, possono verificarsi:

  • Guasto del controller RAID.
  • Fallimento nella ricostruzione di un disco rigido.
  • Prolungato uso del vettore con unità logore.

RAID recovery: come funziona.

Per come sono concepiti, i diversi livelli di RAID sono più o meno soggetti alla perdita di dati e sono caratterizzati da una maggiore o minore facilità di recupero in caso di problemi. Vediamo, uno ad uno, i livelli RAID più importanti e diffusi, esaminando i suddetti aspetti:

Recupero dati raid 0.

Questo tipo di sistema è ritenuto il più performante, ma anche il meno sicuro. Questo perché, durante la scrittura, un file viene diviso in n parti da copiare su n dischi diversi. L’archiviazione simultanea delle singole parti velocizza il processo di scrittura ma, in caso di danneggiamento di un disco, verrà a mancare una parte di file. Se si verificasse una perdita di dati la cui causa fosse da attribuire ad un errore del disco, le probabilità di recupero sarebbero scarse, mentre, se si trattasse di un errore nel controller, le possibilità di recupero sarebbero molto maggiori.

Recupero dati RAID 1.

La logica di archiviazione di questo raid si basa sul salvataggio di tutte le informazioni su n dischi diversi: ogni file, dunque, sarà salvato per intero, in n copie e, così, in caso di danneggiamento di uno dei dischi, resteranno comunque altre n-1 copie integre.
Questo fa del RAID 1 la soluzione che meglio protegge i dati e che quindi espone meno alla necessità di un servizio di recovery RAID.
L’unico intervento, eventualmente richiesto, in questo caso, può consistere semplicemente nello spostamento del disco funzionante su un altro sistema. La vera minaccia, per questo tipo di RAID, è costituita  dai danni al sistema multidisco, che possono abbassare le possibilità di recupero.

Recupero dati RAID 5.

In questo caso, la scrittura dei dati è la stessa utilizzata dal RAID 0, ovvero quella che divide le informazioni da archiviare in n dischi diversi. La velocità è dunque assicurata ma, grazie alla parità, in caso di perdita dovuta al danneggiamento di un disco, è possibile anche ricostruire la porzione di file persa.
Il data recovery RAID 5 è un servizio richiesto ma, grazie alla logica della parità, meno di quanto accada per i RAID di tipo 0.

Recuperare RAID: cosa fare a chi rivolgersi.

Quando ci si rende conto di essere davanti ad un RAID danneggiato è molto importante mantenere la calma. La prima cosa da fare è quella di spegnere il RAID e verificare al più presto la presenza di backup dati. È molto importante mantenere i dischi nella posizione originaria e rivolgersi quanto prima ad un esperto in grado di intervenire senza aggravare la situazione.

Ripristinare il RAID con un software.

L’utilizzo di file di ripristino è quasi sempre sconsigliato per il recovery RAID, tuttavia, se si è davvero competenti in materia, si può fare una prova con software come EaseUS e Disk Drill, che sono tra i più diffusi per sistema operativo basato su Windows.

Affidarsi ad esperti in recovery RAID.

Il team di PIXEL Recupero Dati è sempre pronto ad intervenire in caso di perdita o di inaccessibilità dei dati informatici. 
Per ripristinare il RAID procediamo come segue: 

  1. Cerchiamo le cause del problema.
  2. Riscostruiamo la matrice.
  3. Interveniamo sul file system logico.

Il nostro intervento, in genere, si svolge nel nostro laboratorio, anche perché, spesso, abbiamo bisogno di tecnologie specifiche, come la camera bianca professionale. In casi particolari, possiamo recarci noi presso l’azienda cliente, specialmente quando il RAID compromesso contiene dati particolarmente riservati e, per questo, è preferibile non farlo uscire dalla sede.

Possiamo intervenire in modo rapido su qualsiasi tipo di RAID e su qualunque controller o file system.
Le percentuali di successo di un intervento di RAID recovery sono vicine al 100%, per questo motivo è importante rivolgersi subito a noi, senza fare tentativi fai da te, che potrebbero decretare la perdita definitiva dei dati.

Allora se hai problemi con il tuo RAID non disperare, contattaci dal form, QUI in basso, e ti restituiremo i tuoi dati!