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CONSIGLI UTILI

Recuperare file dopo formattazione: un'esigenza frequente.

Il recupero dei dati a seguito di una formattazione, involontaria o non meditata, è uno dei servizi più richiesti alle aziende del settore. Cosa si intende per dispositivi formattati? Come e perché si formatta una memoria e quante possibilità ci sono di recuperare i dati dopo la formattazione? A queste domande è utile rispondere prima di fornire alcuni consigli utili su come ripristinare i dati dopo una formattazione.

Recupero file dopo formattazione: cosa significa e quante possibilità di successo ci sono?

Si sente spesso parlare di formattazione, ma in cosa consiste questa procedura? Capirla significa anche comprendere le possibilità di recupero dei file dopo la formattazione e l’importanza di seguire alcune buone pratiche  post formattazione.

Ripristinare file dopo la formattazione: qualche premessa.

In informatica, il termine formattare, o inizializzare, indica l’operazione che mira a predisporre una memoria alla ricezione nonché all’archiviazione dei dati. Nulla a che vedere, dunque, con la formattazione che si usa, ad esempio per aggiustare lo stile dei documenti Word ed Excel!

Quando si parla di formattazione, in genere, ci si riferisce a quella d’hard disk, interno o esterno, ma spesso si tratta di un processo che riguarda altri tipi di memoria, come chiavette USB schede SD, tablet o smartphone e altri.

Dalla definizione data sopra, la formattazione potrebbe apparire un processo iniziale, una semplice predisposizione della memoria a ricevere i dati, ma sappiamo bene che le formattazioni possono essere necessarie, spesso, anche durante la vita delle memorie di massa.

Tra i principali motivi di una formattazione è l’esigenza di rendere la memoria di nuovo disponibile a ricevere dati dopo il verificarsi di un malfunzionamento, causato da virus o da software installati nel tempo.  

Occorre essere consapevoli del fatto che la formattazione cancella tutti i dati contenuti nella memoria creando come un foglio bianco.

Il recupero dati da disco formattato è possibile?

Per prima cosa va detto che, in molti casi, prima di procedere alla formattazione di una memoria, è consigliabile creare una copia di backup dei dati contenuti. In secondo luogo, è importante capire cosa succede davvero ai dati formattati. La procedura “Formatta Rapido”, che è quella più utilizzata, riscrive, semplicemente, la tabella delle partizioni. Semplificando, possiamo dire che questo processo si limiti a nascondere i file, liberando lo spazio che prima occupavano in memoria e, dunque, la perdita dei file formattati è definitiva solo quando vengono sovrascritti, ovvero quando il loro spazio viene usato per altri file.

Comprendere questa procedura rende chiaro come, fino ad un certo punto, i file cancellati con la formattazione siano ancora facilmente recuperabili dal dispositivo formattato. Va precisato che alcuni tipi di formattazione avvengono tramite una fase di scrittura casuale: se da una parte questa procedura garantisce maggiore sicurezza, dall’altra, preclude qualsiasi possibilità di recupero post formattazione.

Come recuperare file cancellati dopo formattazione

La formattazione è uno dei motivi più frequenti della perdita di dati informatici. Tipicamente, si formatta una memoria e poi, all’improvviso, ci si rende conto che non tutti i dati cancellati erano inutili.

Ecco come agire, in questi casi, senza cadere in preda al panico.
All’atto pratico, il recupero dei dati avviene tramite la lettura fisica del disco rigido o della memoria flash, seguita dalla copia dei contenuti su un supporto nuovo. 
Che si scelga il fai da te o la strada dell’assistenza professionale, un prezioso consiglio è sempre valido: prima di procedere al recupero, occorre ridurre al minimo l’uso della memoria formattata. Perché? Come abbiamo visto nel precedente paragrafo, un file non è perso fino a che un altro dato non arriva ad occupare lo spazio in cui esso alloggiava, dunque, è chiaro come procedere al salvataggio di altri dati, decreti la perdita di quelli pre-formattazione.

Recuperare dati da hard disk formattato con il fai da te

Esistono diversi software da installare per il recupero autonomo dei dati: si tratta di programmi alquanto facili da usare ed i più famosi sono:

  • Disk Drill (Windows/macOS)
  • PhotoRec (Windows/macOS/Linux)
  • EaseUS Data Recovery Wizard (Windows/macOS)
  • TestDisk

Se si decide per la strada del fai da te per recuperare dati dall’hard disk interno formattato, è importante, proprio per quanto spiegato prima, non scaricare il software scelto direttamente sul computer, ma copiarlo su una chiavetta USB e avviarlo da lì.

Come recuperare dati dopo formattazione rivolgendosi a professionisti

Rivolgersi a ditte specializzate nel recuperare dati informatici è sempre la scelta più saggia per tutelare i propri file dopo una formattazione. Per quanto i software di ripristino siano sicuri e facili da usare, basta davvero una distrazione o un’imprudenza a compromettere totalmente le possibilità di recupero.

PIXEL Recupero Dati riceve ogni giorno richieste di assistenza da clienti che, inavvertitamente, hanno formattato un hard disk interno, esterno o un altro supporto di memoria. L’azienda è in grado di intervenire nel modo più veloce e sicuro, portando, se necessario, la memoria formattata nei propri laboratori, dove verrà trattata con tutta la discrezione e la professionalità dei tecnici informatici e degli ingegneri del team.

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