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backup del computer

CONSIGLI UTILI

Come scegliere l'unità di backup del computer: breve guida all'acquisto.

Sono diverse le situazioni apparentemente terrificanti e irrisolvibili che possono essere serenamente superate, se solo abbiamo provveduto a mettere in sicurezza un aggiornato backup computer

Uno sbalzo di tensione. Un caffè rovesciato sull’hardware. Un ransomware che è riuscito a superare le nostre protezioni. Dopo eventi di questo genere la prima domanda è: ci siamo ricordati di fare il backup del pc?

Ma andiamo per ordine e vediamo cosa significhi fare il backup del computer, come ne esistano varie modalità,
e quale scegliere in base alle diverse necessità di ciascuno.

Cosa significa fare il backup del pc?

Con backup si intende l’azione di generare una copia di riserva di dati fondamentali. Questi dati vanno conservati in una memoria ausiliaria, detta backup storage o su un dispositivo di salvataggio, l’unità di backup (backup unit).

In ambito di sicurezza informatica con backup si indica anche un processo di disaster recovery, o “ripristino di emergenza”, una procedura divenuta oggi indispensabile data la mole di dati cruciali che stazionano nei nostri computer e device. Questo processo prevede il salvataggio di una copia dei dati e documenti in un supporto esterno di memoria. Si tratta di una copia di sicurezza che ci protegge da una perdita di dati accidentale o dolosa sul nostro dispositivo principale.

A partire dalla nostra copia di backup infatti, potremo ripristinare i dati sul pc e ripartire minimizzando danni e perdite. Come ogni procedura di emergenza, potremmo non averne bisogno per molto tempo, ma nel momento di necessità farà la differenza tra un semplice disguido e una piccola catastrofe personale-lavorativa.

Quale unità per il backup dati pc scegliere.

Il backup computer va effettuato su un supporto esterno, per cui è lecito chiedersi quale unità di backup sia la più adatta. La risposta non è univoca, in quanto non tutti i backup sono uguali: ad alcune persone serve solo un salvataggio minimo per non perdere i dati sul computer di famiglia; a un’azienda servirà un supporto strutturato per salvare i dati dei diversi dipendenti. Vediamo alcune delle opzioni che possono fare al caso nostro.

Backup su Hard Disk, Chiavette USB e Memory card.

Questi dispositivi esterni di memoria possono rivelarsi utili per il backup dei dati, soprattutto per computer privati. Chiavette USB e Memory card hanno un “ciclo di vita” di durata molto variabile, legata alla qualità del singolo modello e vanno bene soprattutto quando non ci sia una grande mole di dati da archiviare.

Per archivi ancora più ridotti, e di materiale testuale, potrebbero anche funzionare CD (compact disc) e DVD (Digital Versatile Disc), ma stiamo certamente parlando di metodi obsoleti, meno efficienti per praticità e spazio.

La soluzione migliore in questa categoria è probabilmente rappresentata dagli Hard Disk (HD), supporti di memoria a disco magnetico facili da reperire sul mercato, con una capacità di archiviazione in costante aumento e con un rapporto qualità prezzo conveniente. Esiste anche un sistema di memoria alternativo, il Solid State Drive (SSD), un supporto di memoria innovativo rispetto all’Hard Disk, tendenzialmente più caro ma anche più veloce, robusto e performante.

Per il salvataggio del backup di un computer fisso potrebbe essere utile un HD da 3,5”, mentre per un pc portatile è meglio orientarsi su un HD da 2,5” perché più piccolo, pratico e maneggevole. In entrambi i casi, per chi predilige elevate prestazioni, il disco solido (SSD) unisce alte prestazioni in lettura e scrittura, e rispetto ad un normale Hard Disk, aggiunge una buona resistenza ad eventuali urti e cadute accidentali.

In ogni caso la cosa migliore, dal momento che si tratta di un salvataggio di emergenza, è riporre il supporto di memoria in un luogo sicuro, al riparo dal caldo (sotto i 25°) e dall’umidità. Per assicurarsi una protezione contro l’umidità, deleteria per la nostra memoria, si potrebbe riporre l’unità di backup in una busta di plastica a chiusura ermetica.

Sistemi di backup più strutturati: NAS e RAID.

Qualora per motivi di lavoro o hobby si debba disporre di una quantità di dati molto grande e in continuo aggiornamento, può diventare conveniente investire in un sistema di backup più strutturato, come per esempio un NAS.

Il NAS (Network-Attached System) è un dispositivo collegato alla rete che ha la funzione di memoria di massa. Dispone di diversi slot da riempire con memorie HD o SSD che il sistema mette in collegamento per creare un’unica e sicura memoria di dimensioni ragguardevoli.

Il NAS può essere utile per condividere file costantemente aggiornati con tutti i dispositivi tuoi o del tuo team, oppure può avere la funzione di archivio per copie di backup. Ulteriore sicurezza è assicurata dal fatto che il NAS utilizza il sistema RAID, cioè Redundant Array of Indipendent Disks, il che significa che ogni dato viene ricopiato su diversi dischi singoli. Così se per qualche motivo un disco di memoria dovesse smettere di funzionare, il file non sarà perduto in quanto recuperabile da uno degli altri dischi. Per contro una procedura del genere ovviamente riduce la effettiva capacità della memoria di massa.

Questo tipo di unità molto capienti può essere anche utilizzata per il backup di diversi computer, come tutti quelli di un ufficio o un reparto. Inoltre dispositivi di memoria con collegamento wireless si rivelano ancora più sicuri in quanto possono essere posizionati lontano dai relativi computer e trovarsi al sicuro in caso di furti o sbalzi di tensione.

Backup gestito in Cloud.

Esistono anche servizi di backup gestiti in cloud che offrono spazi di memoria su server esterni accessibili tramite la rete internet. Per individuare il miglior servizio di Cloud Storage è necessario porsi alcune questioni principali:

  • per archiviare tutto il nostro materiale è necessario affidarsi ad una azienda in grado di fornire un customer service  adeguato alle nostre esigenze;

  • orientarsi tra i vari piani gratis e a pagamento;

  • considerare eventuali problemi di privacy dal momento che i nostri dati sono in mano ad altre aziende.

Software di backup.

Esistono infine anche degli specifici software di backup per occuparsi del backup computer in grado di pianificare e personalizzare le attività di salvataggio dai dati. Essi si occupano soprattutto di produrre backup incrementali, cioè un aggiornamento (successivo al primo backup completo) che memorizza solo i file che sono stati creati e/o modificati in seguito all’ultimo salvataggio di backup eseguito. Alcune società di software che forniscono i migliori prodotti del momento sono:

  • Acronis;
  • CobianSoft;
  • Uranium Backup;
  • TimeMachine (per sistemi Mac).

Per sfruttare al meglio le potenzialità di questi software è utile usare per l’archiviazione un’unità di backup che abbia una capacità di archiviazione almeno doppia rispetto alla mole di dati da salvare.

PIXEL Recupero Dati, per quando prevenire non basta.

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